BIBLIOTECA COMUNALE DI CENTOLA

"ALESSANDRO SAGGIOMO"

Il Libro è una cosa: lo si può mettere su un tavolo e guardarlo soltanto, ma se lo apri e leggi diventa un mondo. (L. Sciascia)

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La biblioteca nasce nasce nel 2015 per volontà dell'Amministrazione Comunale di Centola. Oggi, con il suo patrimonio libraio che conta oltre cinquemila volumi, rappresenta un punto di riferimento per lo sviluppo culturale e sociale del territorio. 

Sul nostro sito troverete le pagine dedicate alle sezioni speciali, le news, i concorsi, le iniziative e tutte le regole da rispettare nella fruizione dei servizi offerti.


In occasione della Festa dei nonni fissata per Domenica 2 Ottobre,abbiamo chiesto ai bimbi delle nostre scuole di preparare dei lavori di gruppo.

iniziamo con il pubblicarvi ciò che ci è pervenuto dal PLESSO DI FORIA.

Complimenti ai nostri piccoli artisti 

Ricordate...    "Nessuno può fare per i bambini quel che fanno i nonni: essi spargono polvere di stelle sulla vita dei più piccoli." (Alex Haley)

CENTOLA E LE FIERE.


Come ogni anno, oggi 4 ottobre a Centola è giorno di Fiera.

La consuetudine della fiera intitolata a San Francesco per Centola capoluogo, fissata per giorno 4 ottobre è cosa antica e ben radicata nelle tradizioni locali, ma voi sapete grazie a chi è nata? Chi ha voluto fortemente che decenni e decenni fa si iniziasse a svolgere?

Come spiega anche il professore Ezio Martuscelli nel suo libro dal titolo: Centola- Il convento di San Francesco, edito dall’associazione progetto centola, la tradizione delle due fiere, quella appunto del 4 ottobre intitolata come abbiamo già detto a San Francesco e quella del 24 ottobre intitolata invece a San Raffaele, si deve ai monaci francescani.

Il professore spiega infatti che,

“i monaci francescani al fine di favorire gli scambi commerciali sia di prodotti della terra sia di animali si attivarono affinché a Centola si tenessero due fiere annuali, intitolate a San Francesco, il 4 ottobre, e a San Raffaele, il 24 ottobre”.

Continua poi affermando che “I mercati di animali si svolgevano tra le contrade Giardina e San Leonardo”.


Da fonti scritte e testi di storia medioevale sappiamo per certo che a partire dall'XI-XII secolo, per favorire gli scambi, si crearono in tutta Europa mercati periodici o stagionali che si tenevano in varie città di solito nei giorni consacrati alla festa dei santi patroni locali, volute fortemente dai monaci. Da feria/festa, nacque quindi il nome stesso di fiera. Le più famose avevano luogo in sei città della regione franco-orientale della Champagne, dove ogni centro ospitava il mercato per la durata di sei mesi, in questo modo, si aveva almeno una grande fiera aperta ogni giorno dell' anno.


Per quanto riguardo la nostre di fiere, da aneddoti locali e ricordi di vita vissuta sappiamo che il giorno di San Francesco era davvero un giorno di festa grande, vi era la consuetudine, per l’intera cittadinanza, di aprire la giornata assistendo alla santa Messa, presso il convento di San Francesco, era questo un modo per rendere omaggio al Santo a cui la fiera stessa era dedicata, poi si provvedeva a prendere parte alla fiera stessa acquistando a seconda delle proprie possibilità ciò di cui si necessitava. Importante era l’acquisto degli animali, motivazione che spesso portava presso il nostro capoluogo molte persone da diversi comuni limitrofi. Ci narrano inoltre che recentemente, ossia appena pochi decenni fa, il sacerdote Don Giovanni Cammarano aveva introdotto l’abitudine di benedire in questo giorno anche le vetture degli abitanti locali.


(Fonte: Centola-Il convento di San Francesco, tra storia cultura e tradizioni. Di Ezio Martuscelli, edito dall’associazione progetto centola).



Poco più di un anno fa il Comune di Centola ha stipulato un accordo con MediaLibraryOnLine. MLOL è la principale biblioteca digitale italiana e attraverso il servizio potrete prendere in prestito gli ebook dei maggiori editori italiani, avendo così accesso GRATUITAMENTE ad un catalogo di oltre 300.000 titoli.


Per richiedere le vostre credenziali di accesso gratuite bisogna rivolgersi alla biblioteca comunale o alla Consigliera Comunale delegata alla Cultura inviando nome, cognome e indirizzo email a:


3279548064 (WhatsApp)

antiquariumpalinuro@libero.it (email)


Riceverete poi via email il link di attivazione e potrete così accedere liberamente a MLOL. 

Vi alleghiamo il link che vi permetterà di scaricare il cortometraggio girato nel nostro comune durante la settimana della cultura 2022. Il cortometraggio in questione ha visto alcuni bimbi della nostra scuola elementare di Centola capoluogo cimentarsi, con buonissimi risultati, nel ruolo di attori. Vi ricordo inoltre che il cortometraggio è stato presentato al Giffoni film Festival e proiettato nella finale di Paestum il 7/7/2022. 

È giusto ricordare altresì che il progetto in questione è stato curato e seguito dalla consigliera di minoranza Maria di Masi.


 


Link

Questo libretto è tutto dedicato ai papà.

I papà sono "grandi", ti proteggono e ti difendono, giocano con te, mai hanno paura dei tuoi problemi, stanno al tuo fianco fino a quando sei cresciuto e sono tuoi amici per sempre. Che tu lo voglia o no.

Un papà è una persona davvero speciale! 

Una mattina,un inviatore che è finito nel deserto del Sahara per un guasto al motore viene svegliato da una vocina: "perfavore disegnami una pecora!" è così che fa la conoscenza del piccolo principe, un bambino curioso che arriva da un altro pianeta, dove ci sono solo tre vulcani e una rosa. Durante il suo viaggio, prima di approdare sulla terra, ha visitato molti pianeti, incontrando strani personaggi. Il pilota è affascinato da questo ometto, che gli racconta le sue avventure e dal quale impara a guardare il mondo con il cuore, poichè <<L'ESSENZIALE É INVISIBILE AGLI OCCHI>>.

Il conte di Montecristo


Il conte di Montecristo è uno dei più celebri romanzi di Alexandre Dumas padre, la storia, segue le peripezie del marinaio Edmond Dantès, il quale si fa chiamare Conte di Montecristo. Il capolavoro di Dumas ha una trama molto complessa, piena di personaggi a partire dagli alter ego del protagonista, è inoltre piena di colpi di scena, riesce dunque a rapirti completamente. Inizialmente venne pubblicata a puntate, a partire dal 1844, ed è parzialmente ispirata a fatti reali, presi a prestito dalla biografia di Pierre Picaud.


Vi citiamo qualche parola dell’autore:


«Sono colui che avete venduto, consegnato, disonorato; sono colui la cui fidanzata voi avete prostituito; sono colui sopra il quale avete camminato per ergervi sino alla fortuna; sono colui il cui padre avete fatto morire di fame, colui che vi aveva condannato a morire di fame, e che pur tuttavia vi perdona, giacché egli stesso abbisogna di essere perdonato: io sono Edmond Dantès!»



(Fonte: Il conte di Montecristo. Dumas, I grandi libri, Garzanti editore)  

Grandi speranze di Charles Dickens.

L’opera in questione è a giusta ragione considerata una dei più grandi e più sofisticati romanzi di Dickens, nonché uno dei più popolari classici della letteratura vittoriana, pensate che ebbe più di 250 adattamenti sul palcoscenico e sullo schermo.

Grandi speranze è la storia dell'orfano Philip Pirrip, detto "Pip", e descrive la sua vita da quando è ancora un bambino, dall’incontro con un carcerato, dall’ innamoramento per una possidente ragazzina, fino ad arrivare all'età adulta e sl suo aver ereditato un ingente somma. Il protagonista tenta, nel corso del romanzo, di diventare un gentiluomo, di avere dunque una evoluzione sociale.

Segue un piccolo estratto del libro:

“Nel piccolo mondo in cui i bambini vivono la loro esistenza, chiunque li allevi, non c'è nulla che venga percepito più acutamente dell'ingiustizia. Può darsi che sia solo una piccola ingiustizia quella che il bambino si trova a subire; ma il bambino è piccolo, e il suo mondo è piccolo, e il suo cavallino a dondolo è tante spanne più alto di lui quanto, in proporzione, un cavallo irlandese dalla grossa ossatura. Io, dentro di me, avevo sostenuto un perpetuo conflitto contro l'ingiustizia fin dalla prima infanzia.”


(Fonte: Grandi Speranze. C.Dickens, Bur classici moderni editore) 


Il 12 ottobre è il giorno in cui si ricorda il Beato Carlo Acutis.

Nato a Londra nel 1991 e morto a Monza il 12 ottobre del 2006, Carlo Acutis è stato uno giovane studente italiano proclamano Beato dalla Chiesa cattolica. Carlo era un ragazzo normalissimo, come tutti gli altri, e allo stesso tempo faceva cose fuori del comune. Suonava il sassofono, ma nel contempo insegnava catechismo ai bambini. Giocava a pallone con gli amici ma faceva anche volontariato alla mensa per i poveri dei Cappuccini e delle suore di madre Teresa.

Si divertiva con i videogiochi come qualsiasi adolescente, ma usava Internet anche per fare opere di apostolato, non a caso viene definito come il Beato protettore di Internet. Amava progettare programmi al computer, ma nello stesso tempo aiutava gli altri bambini in difficoltà a fare i compiti.

Carlo fin da piccolo visse la fede in ogni aspetto della sua vita: a soli sette anni chiese di prendere la Prima Comunione, manifestò la sua richiesta a Monsignor Pasquale Macchi il quale diede il suo benestare dopo aver interrogato il ragazzo, ritenendolo idoneo. Carlo ricevette così l'Eucaristia il 16 giugno 1998, giovanissimo, e restò un punto fermo nella sua breve vita assieme alla messa quotidiana alla quale assisteva.

Il sogno di Carlo era di farsi sacerdote, ma purtroppo all'età di 15 anni fu stroncato da una leucemia fulminante. Venne sepolto ad Assisi e successivamente dal cimitero viene traslato nel Santuario della Spogliazione: attraverso una speciale procedura di imbalsamazione viene esposto alla visita dei pellegrini. Dichiarato venerabile nel 2008 è stato beatificato il 10 ottobre 2020 dopo averne accertato almeno un miracolo, ovvero la guarigione di un ragazzo brasiliano avvenuta dopo averne toccato le reliquie.

Ma veniamo ora al suo legame con il nostro comune, la madre del Beato, Antonia Salzano è originaria di Centola e aveva l’abitudine di tornare alla terra natia per il periodo estivo, ciò ha permesso a Carlo di trascorrere tutta la sua adolescenza tra Milano e Centola. A Centola amava giocare nella piazzetta del Rosario, amava anche scendere a mare a Palinuro con la sua famiglia presso il Lido il Mijeo, ma non manicava neppure di raggiungere a piedi il santuario eucaristico di San Mauro La Bruca. A San Mauro era avvenuto un prodigio: delle ostie, cadute durante un furto avvenuto nel 1969, erano state raccolte dal parroco e conservate in una teca. Le particole erano ancora incorrotte, nonostante fossero passati più di 50 anni, e il ragazzo aveva inserito questo episodio nella raccolta dei miracoli eucaristici, una mostra che ancora gira il mondo.


Ci siamo!

Giovedì 20 inizia il laboratorio di lettura creativa “libro libera tutti”, aspettiamo tutti i piccoli lettori dai 3 agli 11 anni per passare insieme piacevoli pomeriggi.

Per il primo incontro i due argomenti saranno:

Le favole di Esopo per i più piccoli e Mitologia e dei dell’Olimpo per i più grandi!

Vi aspettiamo!!!


“Orgoglio e pregiudizio”

Il romanzo di Jane Austen del 1813 narra la storia di un giovane ricco e di buona famiglia, Charles Bingley, che affitta una tenuta nell’Hertfordshire, provocando scompiglio e disaccordi fra le fanciulle del paese, che vedono in lui un ottimo partito. Bingley organizza un ballo a Netherfield, durante il quale si innamora della primogenita della famiglia Bennet, Jane. Il suo amico Fitz-William Darcy disprezza sia Lizzy, la secondogenita, che tutta la famiglia, attirandosi le loro antipatie. La famiglia Bennet vive in condizioni molto modeste e Mrs. Bennet, che viene descritta come volgare e priva di tatto, mette in cattiva luce le figlie tanto che Darcy, vedendo l'amico destinato ad un matrimonio privo di prestigio, cerca di fargli cambiare idea.

“L'orgoglio […] è un difetto comune, credo. Anzi, stando a tutto ciò che ho letto, sono convinta che sia comunissimo, che la natura umana vi sia particolarmente incline e che ben pochi non coltivino un certo compiacimento per qualche loro qualità, reale o immaginaria che sia. Vanità e orgoglio sono cose molto diverse, benché le due parole siano spesse usate come sinonimi. Si può essere orgogliosi senza essere vanitosi. L'orgoglio si riferisce più all'opinione che abbiamo di noi stessi, la vanità a quella che si vorrebbe che gli altri avessero di noi.“


(Fonte: Ragione e sentimento. Orgoglio e pregiudizio.

 J.Austen, i grandi del ‘900, Newton e Compton editori)







Piccoli artisti crescono. Condividiamo con voi i frutti del primo laboratorio su: dei dell’Olimpo e sulla favola di Esopo “il Leone e il Delfino”.

Vi aspettiamo giovedì prossimo, stesso posto, stessa ora.


Giovedì 27 ore 17 vi aspettiamo tutti presso la biblioteca comunale di Centola per il laboratorio “libro libera tutti”, sarà un’occasione per i nostri piccoli concittadini di divertirsi leggendo, vi aspettiamo! 

Quest’oggi vi regaliamo un tratto del capolavoro di Victor Hugo, I Miserabili.


“Umanità significa identità: tutti gli uomini sono fatti della stessa argilla; nessuna differenza, almeno quaggiù, nella predestinazione; la medesima ombra prima, la medesima carne durante, la medesima cenere dopo. Ma l'ignoranza mescolata all'impasto umano lo rende nero incurabile penetrando nell'interno dell'uomo vi diventa il male.“




Fonte: I Miserabili. Victor Hugo. Grandi Classici. Rizzoli editore. 


 Aspettando la notte di Halloween i nostri ragazzi hanno iniziato ad inventare le proprie storie del terrore! Complimenti a tutti i bimbi presenti!

I Malavoglia è il romanzo più famoso di Giovanni Verga Si tratta del racconto delle sventure di una famiglia di pescatori siciliani negli anni successivi all’Unità d’Italia.

Il romanzo narra la storia della famiglia Toscano, detta malignamente dal popolo “Malavoglia”, una famiglia di pescatori del piccolo paese siciliano di Aci Trezza.

Padron ‘Ntoni è il capofamiglia e l’unità e l’economia familiare sono garantite dalla casa del nespolo e dal peschereccio, chiamato “La Provvidenza”, ma una serie inarrestabile di disastri colpirà la famiglia.  

Giovedì 10 novembre alle ore 16:30 vi aspettiamo tutti per il primo cineforum dell’anno, vedremo insieme: Harry Potter e la pietra filosofale! 

Citazioni: Oscar Wilde, L’importanza di chiamarsi Ernesto.


L’opera di Oscar Wilde L’importanza di chiamarsi Ernesto é una commedia teatrale e racconta della doppia vita dei due protagonisti maschili. È una delle opere più note ed apprezzate del drammaturgo inglese ed è una satira dell’ipocrisia e del moralismo della società vittoriana che, secondo la descrizione che ne fa l’autore, attribuiva grande importanza alle apparenze. 





Vi ricordiamo l’appuntamento di oggi dalle ore 15 alle ore 17 con il doposcuola gratuito. 

Laboratorio di lettura creativa.

Oggi i nostri ragazzi si sono davvero superati, altro che Marvel o Comix i veri fumettisti sono nel comune di Centola.

Complimenti!


In occasione della Giornata Internazionale delle per l'eliminazione della violenza contro le donne, i bimbi della scuola Primaria di Foria e la 3 di Palinuro.

Hanno prodotto e ci ha fatto pervenire, questo prezioso elaborato.  È con estremo piacere che lo condividiamo con tutti voi. Complimenti ai nostri ragazzi e alle maestre.



Dal neo-aperto  Centro di aggregazione Socio-Culturale-Aggregativo e Musicale “Don Gennaro Cavaliere” di Foria ci giungono queste meravigliose immagini e noi vogliamo condividerle con tutti voi.

Vedere foto di bimbi che preparano lavoretti di Natale, che si divertono imparando, passando delle ore spensierate tutti insieme, in un posto che giorno dopo giorno impareranno sempre più a sentire tutto loro, fa decisamente bene al cuore.





Condividiamo con voi il programma natalizio della biblioteca, vi anticipiamo che a queste date se ne aggiungeranno altre in cui impareremo qualcosa di nuovo e come sempre ci divertiremo insieme. Aspettiamo numerosi tutti i nostri bimbi per vivere insieme la magia del Natale! 

AVVISO IMPORTANTE:

Vi comunichiamo che grazie al prezioso contributo di altre due volontarie, il servizio di DOPOSCUOLA GRATUITO si estenderà di un altro prezioso giorno di lezione. Ora sarà infatti attivo anche il giovedì dalle ore 15 alle 17 sempre presso la Biblioteca Comunale “Alessandro Saggiomo” di Centola.

Ricapitolando dunque, il servizio di doposcuola gratuito sarà attivo nei seguenti giorni:

MARTEDÌ 15-17 presso la biblioteca comunale di Centola;

MERCOLEDÌ 15-17 presso la biblioteca comunale di Centola;

GIOVEDÌ 15-17 presso la biblioteca comunale di Centola;

SABATO 16-18 in piazza Virgilio nei locali sottostanti l’ufficio della Pro-Loco.

Attendiamo con piacere chiunque volesse usufruire del servizio.





Laboratorio di lettura creativa “Libro Libera tutti”.

Aspettando il Natale invitiamo tutti i bimbi ad addobbare la biblioteca con noi! Vi aspettiamo dalle ore 17 alle ore 18:30. 

                            “La magia del Natale la vediamo negli occhi dei bambini!”


Per dare inizio al periodo più magico dell’anno, dunque, cosa c’è di meglio del guardare i nostri bimbi mentre si divertono addobbando la Biblioteca Comunale.


AVVISO IMPORTANTE:

Giovedì 8 dicembre eccezionalmente il laboratorio non ci sarà, in occasione della celebrazione dell'Immacolata Concezione la Biblioteca comunale resterà chiusa.

Torneremo giovedì 15 con un interessantissimo laboratorio sui Vulcani. Vi aspettiamo! 

Il 3 dicembre é La Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Questa ricorrenza é stata fortemente voluta ed istituita  nel 1992 dall’ONU, con lo scopo di sensibilizzare le persone sul tema della diversità e del suo valore, dei diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente dalla condizione fisica, psichica, sensoriale, sociale in cui vivano.

Ricordate: “ Se ridi di un bambino diverso, lui riderà con te, perché la sua innocenza supera la tua ignoranza”.


Avviso importante: giovedì 22 non ci sarà il consueto appuntamento in biblioteca con il laboratorio di lettura creativa. Vi aspettiamo sabato 24 dalle ore 10:30 in piazza Virgilio a Palinuro per il primo degli appuntamenti con la “biblioteca itinerante”.

Vi aspettiamo numerosi. 

È con estremo piacere che vi presentiamo il progetto della “biblioteca itinerante”

In occasione delle festività natalizia la biblioteca comunale “A.Saggiomo” e il Comune di Centola hanno pensato ai bimbi di tutto il comune, ci saranno infatti musical, mascotte, teatrino di burattini ambulanti e palloncini sagomabili per tutti.

Appuntatevi queste date e non mancate, vi aspettiamo numerosi:

- 24 dicembre ore 10:30 presso piazza Virgilio di Palinuro con “La Bella e la Bestia”;

- 27 dicembre ore 10:30 presso la canonica a San Nicola con “Cenerentola”;

- 29 dicembre ore 10:30 presso il centro di aggregazione “Don Gennaro Cavaliere” di Foria con il musical “Mary Poppins”;

- 30 dicembre ore 15 presso la biblioteca comunale di Centola “A.Saggiomo” con “Pinocchio”;

- 4 gennaio ore 15 presso la biblioteca

“Chieffallo” di San Severino di Centola con il teatro dei burattini;

- 6 gennaio, infine, alle ore 15 vi aspettiamo tutti in piazza San Nicola di Mira a Centola per l’arrivo della Befana.

+3



“È bene tornar bambini qualche volta e non vi è miglior tempo che il Natale, allorché il suo onnipotente fondatore era egli stesso un bambino”.

(Charles Dickens)

Auguriamo a tutti voi un sereno Natale.


Condividiamo con voi le immagini dello spettacolo di Pinocchio andato in scena oggi pomeriggio in piazza San Nicola di Mira a Centola. 

La Biblioteca Comunale di Centola e        l’ Antiquarium Palinuro vi augurano un Buon anno all’insegna della serenità e della Cultura. 

Video di qualche anno fa. Nonno Rock

Avviso urgente 

Giovedì ricomincia il laboratorio di lettura creativa, dopo la pausa natalizia riprendiamo il lavoro da dove l’avevamo lasciato.

Per questo giovedì abbiamo pensato di proiettare il secondo capitolo della saga di Harry Potter!

Aspettiamo tutti i nostri piccoli lettori dalle ore 16:30. 

Il primo venerdì di febbraio è la Giornata dei calzini spaiati.

Questa iniziativa è nata in Friuli dall’idea di un’insegnante ed ha la finalità di sensibilizzare i bambini sull’importanza di rispettare le diversità come valore e arricchimento promuovendo sentimenti di amicizia, rispetto e solidarietà.

Ricordate: essere diversi è una ricchezza e non un ostacolo o un problema! 

In occasione dell’arrivo della Primavera il lavoratorio di lettura creativa si tingerà di mille colori. I nostri ragazzi si cimenteranno nell’arte del Collage, vi aspettiamo oggi pomeriggio, giovedì 23, dalle ore 16:30 alle 18:30 presso la biblioteca comunale di Centola, non mancate!

Oggi è la giornata della terra, ma ricordiamoci di rendere ogni giorno la giornata della terra, compiendo piccoli gesti si può:

Riduci. Ricicla. Riusa. 

In biblioteca è arrivata la Primavera!

In occasione dell’ultimo Laboratorio di lettura creativa prima di Pasqua i nostri ragazzi saranno impegnati nella preparazione delle decorazioni pasquali.

Ci vediamo giovedì 30, dalle ore 16:30 alle 18:30, presso la Biblioteca Comunale di Centola. Non mancate  

Oggi si ricorda la Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace, ricordate Lo sport è l’esperanto delle razze.

(Jean Giraudoux) 

In biblioteca la Pasqua arriva in anticipo. Piccoli artisti crescono! 

Oggi si ricorda la Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace, ricordate Lo sport è l’esperanto delle razze.

(Jean Giraudoux) 

  

BUONA PASQUA!

Augurandovi un buon 25 aprile vi ricordiamo l’appuntamento di giovedì con il laboratorio di lettura creativa. Questa settimana faremo lavorare i nostri ragazzi con la fantasia, dovranno immaginarsi già grandi e inseriti nel mondo del lavoro.

Giovedì 27 aprile dalle ore 16:30 alle 18 aspettiamo tutti i bimbi presso la biblioteca comunale di Centola.

Non mancate!